La Confederazione Europea di pugilato (EUBC), riunita ieri a Belgrado, ha emesso un comunicato in cui informa che sta creando un gruppo di lavoro e chiederà all'AIBA l'autorizzazione per instaurare un rapporto con il Comitato Olimpico Internazionale, nel tentativo di fare pressione sullo stesso CIO in un momento in cui la boxe olimpica è messa fortemente a rischio e la sua partecipazione ai Giochi di Tokyo 2020 non è stata ancora assicurata.
L'EUBC, guidata da Franco Falcinelli che è contemporaneamente vice-presidente dell'AIBA, ha detto di non volere rimanere ferma in una fase così delicata.
Al momento non si conosce la risposta dell'AIBA alla richiesta dell'EUBC.
Il 22 maggio il CIO si riunirà a Losanna e in quell'occasione farà sapere al mondo quale sarà il futuro del pugilato olimpico.