Secondo successo da professionista per il 22enne peso massimo tedesco di origini ghanesi Peter Kadiru (2-0), che figurava nella lista dei tecnici federali in proiezione Tokyo 2020.
Sabato sera, 13 aprile, sul ring della Erdgas Arena di Halle, nel sotto clou della riunione organizzata della SES Boxing di Ulf Steinforth, imperniata sull'europeo medio Boesel-Shala, Kadiru ha battuto per KO alla quarta ripresa Vincenzo Febbo (3-1) 29enne di origini italiane residente in Germania.
Da dilettante Kadiru si mise in luce nelle categorie "Youth", vincendo la medaglia d'oro ai giochi olimpici di Nanjing 2014 e quella d'argento ai mondiali di Sofia, affrontando in entrambe le finali lo statunitense Darmani Rock, anche lui passato pro.
Kadiru si è contrattualmente legato alla B + M Sport Management di Bernd Bonte, manager che di pesi massimi se ne intende visto che ha avuto l’onore di gestire la carriera dei fratelli Klitschko, che, dopo aver valutato tutte le numerose offerte ricevute da tutta Europa, ha affidato la gestione operativa alla SES Boxing.
Prestazione sotto tono invece quella fornita dal peso massimo Erik Pfeiffer (5-0), kazako naturalizzato tedesco, olimpionico a Londra 2012 e a Rio 2016, che supera ai punti per MD il non trascendentale ucraino Kostiantyn Dovbyshchenko (4-3-1).
Max
Sabato sera, 13 aprile, sul ring della Erdgas Arena di Halle, nel sotto clou della riunione organizzata della SES Boxing di Ulf Steinforth, imperniata sull'europeo medio Boesel-Shala, Kadiru ha battuto per KO alla quarta ripresa Vincenzo Febbo (3-1) 29enne di origini italiane residente in Germania.
Da dilettante Kadiru si mise in luce nelle categorie "Youth", vincendo la medaglia d'oro ai giochi olimpici di Nanjing 2014 e quella d'argento ai mondiali di Sofia, affrontando in entrambe le finali lo statunitense Darmani Rock, anche lui passato pro.
Kadiru si è contrattualmente legato alla B + M Sport Management di Bernd Bonte, manager che di pesi massimi se ne intende visto che ha avuto l’onore di gestire la carriera dei fratelli Klitschko, che, dopo aver valutato tutte le numerose offerte ricevute da tutta Europa, ha affidato la gestione operativa alla SES Boxing.
Prestazione sotto tono invece quella fornita dal peso massimo Erik Pfeiffer (5-0), kazako naturalizzato tedesco, olimpionico a Londra 2012 e a Rio 2016, che supera ai punti per MD il non trascendentale ucraino Kostiantyn Dovbyshchenko (4-3-1).
Max