Social network americani impazziti per la vittoria di Claressa Shields che, dopo il trionfo di Atlantic City, è diventata la detentrice dei titoli di tutte e quattro le più importanti sigle pugilistiche .
Nel dopo-match la Shields ha dichiarato ai microfoni di ESPN:
"La mia vittoria la dedico a tutte le donne che combattono su un ring. Spero che questo successo confermi la qualità della boxe femminile, che ora é praticata in tutto il mondo. Non vedo l'ora di vivere i momenti che seguono una grande match come quello di stasera. Ora punto a battermi contro Cecilia Braekhus (pluricampionessa dei pesi welter), magari a 69 kg. Ecco ciò che voglio per il futuro. O lei o Savannah Marshall".
La citazione di Savannah Rose Marshall, il supermedio di Hartlepool e per ora solo campionessa Intercontinental Wba, è abbastanza singolare. A Claressa brucia ancora la sconfitta che la "Silent Assassin" britannica le ha inflitto al secondo turno dei Campionati del Mondo di Qinhuangdao, in Cina, nel 2012.
Molto triste la tedesca Hammer, che è stata comunque corretta nel fare grandi complimenti a Claressa:
"Non ho combattuto molto bene. Ero lenta e poco concreta. Questo è il pugilato, uno sport dove tutto può succedere! Volevo questa sfida, l'ho avuta, ma sono stata meritatamente sconfitta dalla Shields. Ho grande rispetto per lei. È veloce e viene sempre avanti, muove le mani rapidamente. Il mio jab non ha funzionato come mi aspettavo. Ma sono sicura, tornerò ancora più forte di prima".