Beh, una volta tanto il quattro volte campione Adrien Broner è uscito da un match svoltosi in un aula di tribunale senza essere particolarmente ammaccato. 

Sabato, l’udienza in cui “The Problem” era chiamato a rispondere all’accusa di aggressione, palpeggiamento e tentativo di stupro s'è risolta a suo favore. Il giudice circondariale ha deciso che non c’erano prove sufficienti per dimostrare che Broner aveva  messo le mani tra le gambe di una donna, in un centro commerciale di Atlanta, fuori da una boutique di Louis Vuitton.

Il ventinovenne pugile era stato arrestato nel febbraio 2018 dopo che tale donna l'aveva accusato di averle messo le mani addosso. Nei video esaminati dagli inquirenti non si vede alcun reato e il giudice  ha archiviato la querela, dichiarando di non avere prove sufficienti per "dimostrare la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio". 

Adrien rimane comunqu  alle prese con altre tre cause legali. Secondo una fonte di Cincinnati, sarebbe tornato ad allenarsi con l’obiettivo di rientrare nella prossima estate, dopo essere stato sconfitto nettamente ai punti in gennaio da Manny Pacquiao.