Esiste la massima attenzione negli State, quando esprime un parere il 54enne Bernard Hopkins . Oggi il tre volte campione, ritiratosi dalle gare nel 2016, é dirigente e socio della Golden Boy Promotions ed è sempre affascinato quando sul ring salgono campioni come Errol Spence e Mikey Garcia. Anche se l'evento di sabato sarà organizzato dalla concorrente PBC, Hopkins, ancora il pugile più longevo della storia ad aver conquistato un mondiale, nel 2014 a 49 anni e 94 giorni d'età, si dice molto interessato al supermatch IBF dei welter.
"Credo che sarà un grandissimo spettacolo. Ho molta stima sia di Spence che di Garcia. Sono differenti negli stili, ma entrambi in grado di dare spettacolo. Quando ho sentito per la prima volta che Mikey Garcia voleva combattere Errol Spence, non ci credevo, poi ho visto le sue conferenze stampa e credo che abbia il diritto di tentare la sorte, anche se il suo avversario è più grande e grosso-Ha detto Hopkins a RingTV-In ogni caso chiunque pensi che il più giovane Spence abbia vita facile, si sbaglia e io sarò il primo a dire, 'L'avevo detto!'. sarà un match in cui entrambi possono mettere in campo tante armi e soluzioni. Sono del parere che Spence sia il favorito, ma non di molto. Prevedo una battaglia dura per il mancino texano, perchè non ha mai affrontato un avversario ricco di talento e di carattere come Garcia. Mikey ha esperienza; è stato al ballo molte volte e questo è importante. Spence è più grande, ma questo non significa necessariamente che sia al riparo da tutto. Garcia ha tutti gli strumenti per battere Spence e si sarà preparato tecnicamente per un avversario con le sue caratteristiche. A Errol riconosco potenza. A mio parere il vincitore potrà essere ragionevolmente giudicato come la seconda più grande star mondiale del pugilato di oggi, dopo Canelo Alvarez".