Ha suscitato molto clamore l'intervento del due volte campione Amir Khan su un argomento che ha trovato spazio in prima pagina sull'intera stampa britannica. Il dibattito era acceso da giorni sotto il profilo politico, ma anche sociale. Ci si chiedeva se il governo dovesse concedere, o meno, il permesso di rientrare in patria alla cittadina britannica Shamima Begum e ai suoi due figli. Shamima ha sposato un guerriero Daesh ed è ora conosciuta in tutta la Gran Bretagna come "la sposa dell'ISIS".
Khan, di origine pakistane, è un mussulmano osservante che ha grande popolarità tra i suoi correligiosi e ora si trova negli Stati Uniti per preparare la sfida contro il campione dei welter Terence Crawford (foto), match in programma per il 20 aprile al Madison Square Garden, trasmesso in diretta su ESPN .
Il post del campione è arrivato in ritardo, considerato che poche ore prima un ministro aveva informato la stampa di aver negato alla Begum il permesso di rimpatrio, ma le parole di Khan hanno ottenuto egualmente un forte effetto.
"Lasceranno che questa sposa ISIS, Shamima Begum, ritorni nel Regno Unito? Penso che sarebbe ridicolo. Sei partita dalla tua patria per sostenere il terrorismo, è dunque giusto che ora tu viva con esso. Dopo aver visto il suo video, non ho notato turbamento nella richiesta di rientro, ma solo arroganza. Il Regno Unito non è la tua casa.- Conclude Khan- Smettila di sporcare il nome dei cittadini britannici."
Migliaia di like hanno accompagnato immediatamente l'esternazione di Amir.