Lo stato di grazia dell'attuale pugilato francese troverà un'ennesima conferma il prossimo 9 Febbraio, tra le sedici corde del Palais des Sports di Parigi, con una manifestazione incentrata sul combattimento valevole per la vacante cintura nazionale dei superwelter tra l'imbattuto 27enne franco-senegalese Souleymane Cissokho (7-0-0; 5 ko), bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, e il 36enne di origini italiane Romain Garofalo (14-3-0; 4 ko). 

Il talento transalpino nativo di Dakar e oggi residente a Bagnolet, alla periferia di Parigi, é al rientro dopo otto mesi d'inattività a seguito della lesione ad una spalla che ha richiesto un intervento chirurgico e ora sta completando la preparazione negli Stati Uniti, sotto la guida del coatch Virgil Hunter. E' sicuramente uno dei più accreditati "prospect" d'Oltralpe e con il proprio stile molto spettacolare, fatto di tecnica e di potenza, vanta numerosi sostenitori sin dai tempi del dilettantismo. In verità, salvo improbabili colpi di scena, non dovrebbe trovare un ostacolo insormontabile nel non più giovane Garofalo, diventato professionista a quasi 34 anni e duramente sconfitto dai soli rivali di un certo nome affrontati, vale a dire i connazionali Papot (ai punti) e Prestot (kot). Ma sarà soprattutto interessante verificare la ripresa di Cissokho, il quale non nasconde di volere quanto prima iniziare la scalata verso alte mete internazionali.

Nel programma della Ringstar France di Jérôme Abiteboul, il sotto-clou sarà addirittura un secondo campionato di Francia, in cui il detentore della cintura dei pesi mosca, il 26enne imbattuto Anthony Chapat (5-0-1) darà l'attacco a quella dei gallo in possesso del coetaneo e altrettanto imbattuto Elie Konki (5-0-0; 1 ko). Ci s'attende un buon combattimento assai equilibrato tra due giovani che potrebbero, tra breve, dire la loro anche a livello continentale.