Due vincitori della medaglia d'oro ai giochi olimpici di Rio 2016 hanno combattuto venerdì sera nella riunione che la Top Rank ha organizzato al Turning Stone Casino di Verona nello stato di New York .
Continua la crescita del s.leggero uzbeko Fazliddin Gaibnazarov (7-0), vincitore del torneo della categoria dei 64 kg, che, come Shakur Stevenson, incontro dopo incontro sembra essersi adeguato agli schemi necessari per sfondare tra i professionisti. A Verona il campione uzbeko (foto) ha sconfitto per kot alla quarta ripresa il domenicano Ricardo Garcia (14-5-1).
Vittoria ai punti invece per il s.piuma brasiliano Robson Conceicao (11-0), oro nella categoria 60 kg, sul messicano Hector Ruben Ambriz Suarez (12-9-2). Nonostante l’ineccepibile successo la prestazione di Conceicao ha fatto storcere il naso agli addetti ai lavori, che non ritengono il modo di combattere del brasiliano adatto a sfondare tra i professionisti.
Debordante esordio tra i pro del peso medio Vikas Krishan (1-0) campione mondiale "youth" 2010, olimpionico a Londra e a Rio, pugile con le stimmate del campione che Arum ha definito l' "Hagler Indiano", che sconfigge in due riprese lo statunitense Steven Andrade (3-4).
Max
Continua la crescita del s.leggero uzbeko Fazliddin Gaibnazarov (7-0), vincitore del torneo della categoria dei 64 kg, che, come Shakur Stevenson, incontro dopo incontro sembra essersi adeguato agli schemi necessari per sfondare tra i professionisti. A Verona il campione uzbeko (foto) ha sconfitto per kot alla quarta ripresa il domenicano Ricardo Garcia (14-5-1).
Vittoria ai punti invece per il s.piuma brasiliano Robson Conceicao (11-0), oro nella categoria 60 kg, sul messicano Hector Ruben Ambriz Suarez (12-9-2). Nonostante l’ineccepibile successo la prestazione di Conceicao ha fatto storcere il naso agli addetti ai lavori, che non ritengono il modo di combattere del brasiliano adatto a sfondare tra i professionisti.
Debordante esordio tra i pro del peso medio Vikas Krishan (1-0) campione mondiale "youth" 2010, olimpionico a Londra e a Rio, pugile con le stimmate del campione che Arum ha definito l' "Hagler Indiano", che sconfigge in due riprese lo statunitense Steven Andrade (3-4).
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