l promotore di New York, Dmitry Salita, che amministra il n.2 dei massimi Wba, Jarrell Miller, ha dichiarato a Sky Sport che la decisione di affrontare o meno il suo pugile è totalmente nella mani del campione Joshua e del proprio team.
Nessuno ha dubbi che ci sia stato un lungo colloquio tra Hearn e Salita per portare Joshua al Madison Square Garden in maggio contro Miller, ma la cosa non ha avuto seguito.
Miller deve ancora annunciare il prossimo match e Salita non ne conferma l'inserimento nella riunione del 18 gennaio, che vedrà nel clou la difesa del titolo WBO da parte di Demetrius Andrade contro Akarov.
"Jarrell è il migliore dei massimi americani in questo momento e ha sempre espresso interesse a combattere Joshua, quindi la palla è nel campo britannico. Indubbiamente, questo sarebbe uno dei più grandi combattimenti possibili dei pesi massimi nel 2019. Se andasse in porto al Madison Square Garden, accenderebbe ricordi dei tempi di Mike Tyson e Riddick Bowe, i grandi del pugilato di Brooklyn. Anche Jarrell è cresciuto a Brooklyn e sarebbe un grande evento a New York, con migliaia di persone verrebbero a vedere una delle più grandi sfide dal Madison Square Garden degli ultimi tempi. Saremmo disponibili anche ad una trasferta, visto che Jarrell ama i fan del Regno Unito. In quel Paese c'è davvero una vasta cultura del pugilato e tanti possibili avversari qualificati. Sarebbe una bella esperienza".
Salita non lo dichiara, ma non nutre in realtà troppe speranze. Quello che nessuno capisce è perchè Hearn e Joshua tardino tanto a decidersi.