Dominio dell'irlandese al Madison
Povera Eva Wahlstrom! Deve essere frustrante e deprimente trovarsi di fronte al Madison una come Katie Taylor e non capirci niente, dare il massimo, riuscire a finire in piedi ma perdere tutte le 10 riprese in programma con un taglio in fronte, uno squarcio al sopracciglio sinistro e uno zigomo gonfio. Il problema del pugilato femminile è che ancora ci sono poche fuoriclasse e quando ne arriva una come la 32enne irlandese Taylor, peso leggero, non si trova qualcuna che le si possa opporre con un minimo di speranza di successo. Troppa velocità, troppa cattiveria, troppa classe di fronte a solo tanta buona volontà. Il dominio della Taylor, leggero nelle prime riprese è cresciuto esponenzialmente in seguito è stato comunque totale. La 38enne finlandese che saliva dai superpiuma ha provato a buttarla sulla battaglia alla quinta ripresa ma le è andata anche peggio e da quel punto tutto il suo mulinare di braccia, tutta la sua testardaggine non potevano che essere volte a resistere fino in fondo. Ganci al volto, montanti al corpo, velocità doppia, che cosa poteva fare la Wahlstrom contro l'uragano che aveva di fronte. Il pugilato femminile prevede ancora round di 2 minuti anziché tre. In caso contrario la Taylor avrebbe sicuramente vinto prima del limite.