Pronta reazione a un verdetto sbagliato
Ciò che avevamo predetto è avvenuto. Il Transnational Boxing Rankings Board che, come è noto, è indipendente e non tiene in alcun conto le classifiche delle cosiddette "Alphabet Organizations" nè gli interessi degli organizzatori, mette le cose a posto e nella classifica dei pesi massimi (vedi settore Professionisti) appena uscita piazza l'inglese Tyson Fury al nr 2 alle spalle di Anthony Joshua ma soprattutto davanti a Deontay Wilder, lo statunitense premiato a Los Angeles da un ingiusto pareggio proprio contro l'inglese. Già ieri sottolineavamo che in giro per il web, in Italia, c'è chi si autonomina esperto, cerca di farsi largo a gomitate e racconta bugìe sostenendo che il mondo del pugilato è diviso a metà su questo verdetto e naturalmente si tratta di falsità. Sottolineiamo anche che il parere di chi scrive, nel TBRB conta non più di un cinquantesimo del totale essendo i membri del board una cinquantina e che la posizione di "chair" significa soltanto avere la possibilità iniziale di proporre dei cambiamenti che vanno votati, non di più. E' stato una sorta di plebiscito di un gruppo numeroso di esperti del settore. Qualcuno avrebbe voluto Fury nr 1 davanti a Joshua e certo Fury avrà la possibilità di diventarlo, anzi allo stato attuale delle cose di diventare ciò che è già stato prima di ritirarsi, cioè campione del mondo. Il resto sono chiacchiere.