Lutti nel pugilato argentino.
Dopo lunga malattia, è deceduto all'ospedale Emilio Ruffa di San Pedro, Buenos Aires, Lorenzo Luis Garcia (79-24-18), che ha svolto la sua attività professionale tra il 1977 e il 1993.
Come testimonia il suo record, non è stato certamente un campione ma viene ricordato come un eccellente "maestro della difesa", che ha onorato il pugilato.
Nel 1984 gli viene offerta la grande occasione di conquistare la cintura dei superleggeri WBA. Il suo avversario è lo statunitense Johnny Bumphus, un predestinato al successo diretto da Lou Duva, che, senza il boicottaggio deciso dall'amministrazione dell'allora Presidente Carter, avrebbe potuto trovarsi di fronte a Patrizio Oliva nii Giochi Olimpici di Mosca 1980.
Dall'alto della sua classe, Bumphus s'impose con un unanime verdetto ai punti (144-142, 144-142, 146-143), subendo però un atterramento.
A quell'appuntamento Garcia si presentava con un record eccellente (54-1-7), ma da quel match in poi iniziava la sua nuova carriera di globetrotter del ring, accettando ingaggi da ogni parte del mondo.
Numerosi sono stati gli uomini di classifica da lui affrontati, tra i quali segnaliamo Rodolfo "Gato" Gonzales, Rene Jacquot, Gilbert Delé, sino al connazionale Jorge Castro, ex campione dei medi WBA, con il quale si è battuto in ben tre occasioni.
Nel suo record figura anche una vittoria e un verdetto di parità contro Ubaldo Sacco, l'uomo al quale Patrizio Oliva, il 15 marzo 1986 a Montecarlo, strappò il titolo dei superleggeri WBA e una sul picchiatore messicano José Pipino Cuevas, ex-campione welter WBA.
Max