Il Teatro Principe di Milano é una minuscola struttura, situata in V.le Bligny 52, che trasuda storia pugilistica. Nato nell’immediato dopoguerra, si aprì alla boxe nel 1949, quando la metropoli lombarda vantava molto impianti che ospitavano i grandi campioni dell’epoca, dal Palasport, al Palazzo del Ghiaccio, dal Vigorelli al più “giovane” PalaLido. Il mitico Principe era a quei tempi il primo palcoscenico verso la celebrità, dove i migliori tra i giovani talenti davano prova di sè, per poi lanciarsi verso le alte vette. Loi, Garbelli, Formenti, Zuddas, Minelli, Giannelli, Cerasani, Uboldi, Lopopolo, Carmelo Bossi, tanto per citare quelli diventati più famosi, compirono le loro prime applauditissime imprese proprio sotto le volte del Teatro, dove il pubblico è talmente “appiccicato” al ring, che sembra farne parte.
Stasera la struttura riaprirà i battenti per l’ennesima volta, dopo che l'Opi Since 82 della famiglia Cherchi l’ha da poco “riscoperto”, riportandovi il pugilato dopo trent’anni di oblio. A reggere il clou del programma sarà il 25enne ucraino di Milano Maxim Prodan (14-0-1; 14 ko), imbattuto peso welter con il tremendo fascino della dinamite racchiusa nei guantoni. L’unico che l’abbia fermato sul pari e sia ovviamente giunto all’ultimo gong, é stato il 24enne panamense residente in Spagna, Manuel Largacha, che nel febbraio 2017 compì davvero una notevole impresa. Per il pugile allenato da Franco Cherchi, il prossimo sarà forse l’esame più severo sino ad oggi affrontato. Si batterà infatti sugli otto round con il 28enne nicaraguense di Managua, Erick Lopez (13-4-2; 11 ko), che vanta un record forse non “stratosferico” ma degno della massima attenzione, per un giovane come Prodan.
Cresciuto nel rovente “boxeo” latino-americano, é reduce da una sconfitta ai punti per il titolo Fedelatino Wba dei superwelter, contro l’imbattuto talento dominicano Alberto Puello (15-0-0; 8 ko), proprio a casa sua. Erick Lopez é il classico guerriero della propria terra, con mani piuttosto pesanti (11 ko!) e che mai sale sul ring rassegnato. C’é da attendersi una sfida dura ed emozionante, probabilmente aperta ad una conclusione prima del limite per le caratteristiche dei protagonisti. La potenza di Prodan potrebbe trovare motivo d’esaltazione nello stile arrembante e talvolta temerario di Lopez, ma é assolutamente opportuno che non si conceda neppure un attimo di distrazione.
Nel “contorno”, vari match di ragazzi alle prime armi, tutti sulle sei riprese. Nei superwelter, l’imbattuto e statuario nigeriano 21enne di Novara, Joshua Nmomah (3-0-0) si batterà in rivincita con il 34enne nicaraguense residente in Spagna, Santos Medrano (10-60-4; 3 ko), un mancino collaudatore giramondo, più volte cimentatosi in Italia.
Il 31enne supermedio di casa, Riccardo Merafina (3-0-0 foto ) che ha un grandissimo seguito a Milano affronterà il tenace 27enne di Parma, Federico Mongardi (1-2).
Completeranno la serata il supermedio Ivan Zucco (4-0), l’emergente 23enne medio di Roma Mirko Natalizi (1-0 foto ), la cui fama di “puncher” sta crescendo rapidamente, e l’imbattuto supermedio svizzero di Ascona, Marzio Franscella (4-0-0), già apprezzato dal pubblico meneghino.
Infine, sulle 4 riprese, debutto di Daniele Luongo (pugile della scuderia Apot Foto ). L’inizio della manifestazione è previsto per le 19.00.
