A due anni di distanza dal termine dei Giochi Olimpici di Rio 2016, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è intervenuto per riassegnare le medaglie del torneo della categoria 52 kg.
Il CIO ha infatti respinto le tesi e i ricorsi presentati dalla federazione russa in merito alla squalifica di Misha Aloyan, vincitore della medaglia d'argento, trovato positivo al controllo anti doping del 21 agosto.
Come noto ai lettori di Boxeringweb, nel suo organismo vennero trovate tracce di Tuamminoeptano, un decongestionante nasale, sostanza proibita dalla WADA in gara ma non in allenamento, in quanto considerato stimolante.
Pertanto, sancita, la vittoria di Shakobidin Zoirov e squalificato in via definitiva Aloyan, al venezuelano Yoel Finol, eliminato in semifinale dall'uzbeko, è stata assegnata la medaglia d'argento, mentre il cinese Hu Janguan viene confermato vincitore del bronzo.
Per la statistica Finol diventa il terzo pugile venezuelano ad aver conquistato la medaglia d'argento ai giochi olimpici assieme al peso welter Pedro Gamarro (Montreal 76) e al peso gallo Bernardo Pinango (Mosca 1980).
A queste medaglie vanno aggiunte l'oro del mini mosca Francisco Rodríguez a Mexico 68 e i bronzi del mini mosca Marcelino Bolivar e del piuma Omar Catari a Los Angeles 84.