Ovviamente la rinuncia al "faccia a faccia " nela conferenze stampa più attesa della stagione è una colpa che va condivisa, magari non in parti uguali, tra Golovkin e Alvarez, che alla fine della farsa di ieri comunque hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa. Molto singolare quella di Golovkin che ha scelto un approccio decisamente molto "messicano" all'evento, con un'intervista a FightNews davvero singolare.
"Il 15 settembre ì è l'anniversario dell'indipendenza messicana dal dominio spagnolo. E' una ricorrenza imprtantissima per gli appassionati di boxe e anche io l'avverto- Ha dichiarato il pluricampione dei medi-Sono un professionista e non sono nervoso, ma sono molto ansioso di poter difendere i miei titoli durante la grande festa nazionale messicana per la terza volta consecutiva. I miei fan messicani amano veri combattenti e veri eroi. Questa potrebbe essere una rivincita, ma è una storia diversa, una storia migliore, una storia più grande. Sarà per me, al 100% il match più uimportante. Sono in forma e forte. Ho avuto il mio miglior campus di allenamento della carriera. Ho davanti la sfida che volevo e contro il rivale che desideravo, sul palco più grande. Perché non dovrei essere felice? Se Canelo mi sarà la possibilità di affrontarlo faccia a faccia e mi darà la possibilità, lo butterò fuori, gli infliggerò una pesante sconfitta. È tempo per il Big Drama Show".
Un messaggio minaccioso da chi si sente sicuro di vincere.