Gennady Golovkin ha criticato Saul "Canelo" Alvarez, definendolo uno degli avversari che combattono al limite del regolamento (letteralmente, è un avversario che combatte "sporco) e continua ad affermare che nel suo piano tattico non cambierà una virgola rispetto al match precedente, finito in parità. Una strategia già confermata una settimana fa dall'allenatore di GGG, Abel Sanchez. Viene da chiedersi se tale "arte bellica" sia veramente quella giusta; in fin dei conti,il kazako si è trovato di fronte, il 16 settembre 2017, un "corridore puro".
Nei match precedenti, contro Kell Brook e Daniel Jacobs, ha combattuto contro guerrieri abili ma statici, che hanno esaltato la durezza dei suoi colpi. "Canelo" invece non si é fermato a scambiare, ma ha sparato un paio di colpi per poi fuggire. Questa situazione ha portato ad un risultato di parità.
"Canelo è uno degli avversari più sporchi e spiacevoli che abbia mai affrontato-Dichiara Golovkin-Il 15 settembre salirò sul ring per fare il mio solito lavoro; non posso essere condizionato da quello che porta lui sul ring. Non ho alcun problema. Non ho bisogno di cambiare nulla. È il loro team che ha bisogno di cambiare praticamente tutto. Vedrete cosa succederà! Farò in modo che tutto diventi ben chiaro su chi sia il migliore".
Si vedrà se GGG abbia ragione, ma la storia della boxe insegna che contro chi scappa occorrono piani tattici ben precisi. Forse Golovkin non vuole rivelarlo, ma qualcosa deve aver preparato...