La norvegese atterrata dalla Reis
Vittoria netta ed inequivocabile ma col brivido per Cecilia Braekhus, costretta a subire un conteggio dall’aggressiva statunitense Kali Reis che è rientrata nel match improvvisamente quando tutto sembrava irrimediabilmente perduto. E’ il bello della boxe dove ci può sempre essere l’effetto sorpresa che peraltro nella boxe femminile pare essere assai meno possibile.
La campionessa del mondo dei pesi welter, una donna nota per la bravura, l’avvenenza, il coraggio e la testardaggine dimostrate nel portare avanti il vessillo del pugilato in un Paese come la Norvegia che non ne voleva sapere, sembrava avviata alla solita tranquilla vittoria grazie alla superiorità nel tempismo, nell’uso del jab, nei migliori fondamentali quando al 7° round, dopo avere perso tutti i precedenti, la Reis ha trovato sul finire del round un gancio destro che ha messo praticamente a sedere la Braekhus. Già nel round seguente la norvegese di origini colombiane, sostenuta a bordo ring dai genitori scandinavi, aveva ripreso il suo solito pugilato ma aveva ancora traballato su un destro proprio prima del gong e anche nel 9° round l’arrembante Reis aveva fatto un po’ meglio.
Nel 10° e ultimo round la Reis ha cercato il tutto per tutto ma la risposta della Braekhus è stata superlativa sul piano tecnico con un round vinto nettamente sui colpi d’incontro. Punteggi di 97-92 e 96-93 due volte per la norvegese, anche noi avevamo 96-93. Resta da vedere se quell’atterramento sia un campanello d’allarme per la 36enne Braekhus.