Billy Joe Saunders (26-0, 16 ko) e Martin Murray (36-4-1, 17 ko) si sfideranno il 23 giugno alla 02 Arena di Londra, per il mondiale Wbo dei medi.

Entrambi hanno condannato pesantemente il modo in cui Saul "Canelo" Alvarez è stato giudicato dalla Commissione del Nevada.
"È ridicolo- ha detto Billy Joe-Se la sanzione è di sei mesi ed è retroattiva, chiunque potrà fare uso di sostanze dopanti. La punizione deve essere severa, perché chiunque salga sul ring rischia e chiunque salga sul ring ha una famiglia da cui tornare. Se questa è la punizione, allora dico che dovrebbero permettere a tutti di fare uso di doping. Chi è colpevole dovrebbe essere squalificato a vita". 
Murray è dello stesso avviso:
“È assurdo! Qualsiasi altro pugile sarebbe stato punito con una squalifica di due anni e a lui hanno dato sei mesi! Non è giusto! In questo modo non si offre un esempio positivo ai giovani che si stanno facendo strada".
“Una squalifica di sei mesi, non capisco - Ha fatto eco il promotore Frank Warren- La maggior parte dei pugili che combattono a quei livelli, disputano due match l'anno...Se vuoi eliminare il doping dal pugilato, devi essere severo".
Condanna dura dunque da parte di Murray e Saunders. Ma nessuno dei due rifiuterebbe un'offerta per affrontare "Canelo". 
"Con tutti quei soldi in ballo, penso che anche mia madre accetterebbe il match. E conoscendo mia madre, penso che vincerebbe", ha detto Martin.
"Il pugilato è un business - ha riconosciuto  Saunders - Ma lui è andato giù nella mia stima. È un imbroglione ...".