Nel giorno in cui Terence Crawford, unico campione per le quattro maggiori sigle, ha annunciato il passaggio nei welter, molti opinionisti hanno scritto di una categoria rimasta orfana e senza eredi.
Beh, nel giro di qualche settimana gli eredi si sono rivelati e risultano tutti agguerriti. Dunque, la categoria dei superleggeri è tornata sotto i riflettori? Con la dovuta prudenza, pensiamo proprio di sì.
Nell'arco di soli dieci giorni, tre personaggi diversi per stile e modo di combattere ma egualmente dotati, si sono affacciati alla ribalta dei 63,5 Kg.
Il 9 marzo, il 29enne mancino texano Regis Prograis ha battuto senza discussione un duro come Julius Indongo, ex campione di tre sigle, e si è aggiudicato l'interim WBC.
Il giorno dopo, il fuoriclasse californiano 30enne, Mikey Garcia (foto) ha conquistato il trono detronizzando l'imbattuto campione IBF Sergey Lipinets, in una gara dominata dal punto di vista tecnico e tattico.
Il 9 marzo, il 29enne mancino texano Regis Prograis ha battuto senza discussione un duro come Julius Indongo, ex campione di tre sigle, e si è aggiudicato l'interim WBC.
Il giorno dopo, il fuoriclasse californiano 30enne, Mikey Garcia (foto) ha conquistato il trono detronizzando l'imbattuto campione IBF Sergey Lipinets, in una gara dominata dal punto di vista tecnico e tattico.
