(Alberto Ezequiel Melian)

Non è cosa da tutti i giorni, anche se nel pugilato vi sono celebri precedenti in merito, debuttare al professionismo e al secondo match conquistare una cintura. Il protagonista di questa impresa è il 28enne argentino nativo di Cordoba ma ora residente a Buenos Aires, Alberto Ezequiel Melian (2-0-0; 2 ko). Non è giovanissimo il supergallo latino-americano, ma il suo tardo passaggio nelle file dei “prize-fighter” è giustificata dal fatto di essere stato la “colonna” della Nazionale dilettantistica per due quadrienni olimpici (Londra 2012 e Rio 2014) e giudicato, dagli esperti locali, il migliore dilettante degli ultimi dieci anni. Insomma, è stata un’operazione molto “all’italiana”, per cui ai rischi del pugilato a torso nudo è stata preferita la sicurezza economica del pugilato in canottiera, evento molto raro in America latina.

Ha debuttato il 16 Dicembre scorso dinanzi ai propri concittadini, battendo per ko al 5° round il quotato ed esperto 30enne Diego Ricardo Santillan (23-3-0; 15 ko), il quale ha detenuto molte cinture nazionali e internazionale e nel 2015 si è battuto per il Mondiale Wbc in Giappone, soccombendo al campione Yamanaka. Insomma, benché in declino, un rivale di tutto rispetto per un ragazzo al primo match. E ieri notte, nella natia Cordoba, ecco Melian conquistare lo scettro argentino della categoria, sbarazzandosi in modo spettacolare del 34enne mancino Julio Evaristo Aristule (32-9-0; 16 ko) per kot all’8° round, tra il tripudio del foltissimo pubblico accorso e l’alto gradimento riscosso dai telespettatori.

E’ chiaro che il talentuoso Alberto Ezequiel Melian, come lascia intendere la sua partenza a “tutto gas”, vuole bruciare le tappe e scalare rapidamente le classifiche internazionali per recuperare il tempo trascorso tra i dilettanti. Ha davvero talento e l’impresa sembra alla sua portata.