(Foto Espabox- Chadlioui e Kolaj)

Aebox ha pubblicato in Spagna un articolo in cui contesta il verdetto che ha assegnato la vittoria dell’italo-albanese Orial Kolai sullo spagnolo-maghrebino Mustafa Chadlioui, nel match dispuatto veberdì scorso a Roma e valevole per la cintura UE dei mediomassimi. Lo riportiamo perché è sempre curioso e interessante sentire le opinioni dell’ “altra parte”.

Va sottolineato anche il popolare sito Espabox ha scritto sostanzialmente le medesime osservazioni, concludendo l’articolo con queste parole:

“Risultato ingiusto. Chadlioui ha fatto di più, però gli è mancata la calma, la ricerca di colpi determinanti per riuscire a convincere i giudici o mandare al tappeto il roccioso Kolaj”.

A sua volta Gallego Prada, manager di Chadlioui, ha così iniziato il suo commento al match nel proprio sito internet:

"E la cosa più triste di tutte è che ci hanno già giocato così tante volte in Italia, che abbiamo finito per subire la loro vergogna con rassegnazione".

E di seguito, il pezzo di Aebox:

"L’abbiamo già detto alla vigilia che un risultato discutibile poteva giocare contro Mustafa Chadlioui. Anche se questa volta non è stato un risultato scandaloso, è pur sempre stata una vittoria sfuggita al pugile di Gallego Prada.

A prima vista, potrebbe sembrare che il suo rivale, Kolaj, abbia lanciato più colpi, ma è anche vero che molti non hanno raggiunto Mustafa. Senza dimenticare che il pugile locale accusava molto di più i colpi del suo rivale alla fine di ogni round. La sintesi di tutto ciò è stata la maggiore efficacia e la pericolosità del catalano, non riconosciuta, negli scambi indiavolati che hanno fatto sollevare il pubblico negli assalti finali.

Per prima cosa, il pugile di Gallego Prada ha lasciato segni della sua qualità all'inizio del combattimento, in particolare nel secondo round. Quel momento ha fatto prevedere un risultato addirittura per ko, ma Kolaj ha mostrato resistenza, sapendo anche come “aggrapparsi” e, di volta in volta, mettere la "testolina" dietro ad alcuni colpi pericolosi.

Nella seconda metà della sfida, il sinistro del catalano ha fatto molti danni negli scambi ma è sparito quando la fatica ha cominciato a manifestarsi, e a causa di ciò l'attacco non veniva sempre definito. I due hanno sostenuto uno sforzo titanico e anche lo spagnolo ha ricevuto ricevettero colpi molto pericolosi, sebbene fossero i suoi quelli che provocavano maggiori danni al rivale. È allora che Chadlioui, dall'ottavo, ha dovuto "abbandonare" le mani isolate per trasformarle in serie più lunghe ad ogni finale di round per concludere prima del limite o almeno lasciare un'impronta sui giudici.

Gli ultimi assalti sono stati da film e con la sensazione di danni maggiori provocati da Chadlioui, che doveva anche affrontare due tagli alle sopracciglia. Mustafá sembrava avere più potenza, ma Orial Kolaj ha tenuto e ha metteva qualche un colpo in più e non importa se non andava a segno.

La confusione è stata tale che Kolaj ha spinto fuori dal ring, a causa della stanchezza, Mustafa.

Alla fine vittoria per Kolaj con un esagerato 116-112, 116-112 e 115-114 che non rende giustizia alla prova di Mustafa Chadlioui, il quale esce però rinforzato dal combattimento sostenuto".