E’ uscita su Channel 2 la difesa dell’ex campione Adrien Broner, in merito al suo arresto verificatosi lunedì. Come abbiamo già segnalato, Broner è rimasto oltre 30 ore in fermo di polizia (tra guardina e carcere, nella Contea di Fulton), prima che i suoi avvocati lo riconsegnassero alla libertà, previo pagamento della cauzione.
Secondo il quattro volte campione, il suo arresto è stato un grosso equivoco provocato dalla denuncia per tentativo di stupro della presunta vittima. Broner sarebbe entrato in contatto fisico con la donna querelante, ma solo per respingerla:
"Non ho toccato nessuno. Lei voleva fare assolutamente una foto con me e io non volevo. Le ho detto di no e lei mi ha denunciato".
Ovviamente saranno gli inquirenti a far luce sulla situazione, che comunque rischia di allontanare nel tempo il match del 21 aprile a Brooklyn contro Figueroa. I problemi di Broner sono direttamente dipendenti dalla sua recidività in azioni criminali.
Il palmarés dei suoi guai è lungo e variegato. Tra il 2007 e il 2010, Broner viene accusato e condannato per rapina, porto illegale di armi; poi intimidazione e aggressione (2013); quindi ubriachezza (2014) e infine violenza privata e rapina (2016-2017). Tre volte in libertà vigilata.
Difficile crederlo innocente.