Il pugilato cileno non è mai stato considerato, in Sudamerica, uno dei più ricchi di talenti, a parte qualche ammirevole eccezione degna di nota. Ora però sembra che nell’immenso Paese disteso tra l’Equatore e l’Antartide si stia facendo largo un ragazzo sul quale puntano gli addetti ai lavori e tutti gli appassionati. Si tratta del 28enne supermosca di Santiago, Miguel “Aguja” Gonzales (26-1-0; 5 ko), professionista dal 2010, un tecnico e velocissimo atleta in possesso di soffocante ritmo con cui supplisce alla non rilevante potenza, detentore della cintura Wba FedeLatin della categoria dal 23 Settembre 2016, quando la conquistò contro l’argentino Ruben Dario Ruiz, per poi difenderla contro l’insidioso colombiano Anuar Salas nello scorso Agosto. In precedenza aveva già detenuto altri titoli nazionali e internazionali.
In effetti, un handicap notevole per “Aguja” (Ago) è la scarsa attività che non gli consente di potere maturare adeguatamente e di farsi conoscere al di fuori del Sudamerica. Sabato prossimo, comunque, avrà una chance favorevole difendendo la cintura contro il messicano 21enne, professionista da quando aveva 17anni, Roberto Rodriguez (12-2-0; 9 ko), un ragazzo con il colpo pesante e in grado di verificare quali siano le reali potenzialità del cileno. Il match si disputerà a San Francisco de Mostazal, un cittadina a 60 km. a sud di Santiago, ai piedi delle grandi montagne.
Per Miguel Gonzales un esame importantissimo; ormai è a ridosso delle top ten degli enti mondiali e questa potrebbe essere la volta buona per entrarvi e guardare finalmente in alto.