Luis Ortiz, dopo che a novembre é risultato positivo ad un test all'antidoping, aveva cancellato il match già concordato con il campione Wbc Deontay Wilder e per un mese intero ha temuto che non avrebbe più combattuto con il gigante di Tuscaloosa. Ora, il match del 3 marzo a Brooklyn diventa quello della carriera per lui, ma è convinto che anche per l'avversario sarà un evento mai vissuto prima:
"Wilder Parla solo di quello che sta per fare, ma non sa ancora cosa sia un incidente ferroviario!-Ha dichiarato il colosso cubano-Ora ha un problema reale e non sarà la marijunana che la polizia gli ha trovato a risolvere i suoi problemi. Per la prima volta affronterà un avversario veramente duro, che metterà a nudo le sue debolezze. Nello scorso anno ho avuto momenti difficili con i test antidoping, ma ho dimostrato di aver preso solo medicine per abbassare la pressione. Tutti queste situazioni negative mi hanno solo rafforzato e ad essere più concentrato sui miei veri obiettivi. Oggi so che "King Kong" è in grado di realizzare il sogno di essere campione del mondo. Mi sto allenando in maniera eccezionale e diversa da tutte le precedenti. Il mio manager Jay Jimenez dice che non mi ha mai visto così reattivo.Tutti scrivono che Wilder è nettamente superiore a me in altezza e lunghezza di braccia, ma nessuno l'ha mai avvicinato come farò io. Puntate su di me e non vene pentirete!-.