Rigondeaux nel bene e nel male, più nel male
PESI SUPERGALLO
IL CAMPIONE DEL MONDO: GUILLERMO RIGONDEAUX
IL MIGLIOR TECNICO: GUILLERMO RIGONDEAUX
IL MIGLIOR PICCHIATORE: JULIO CEJA
LA SORPRESA DELL'ANNO: ISAAC DOGBOE
LA DELUSIONE DELL'ANNO: RANDY CABALLERO
LA PROMESSA: DIEGO DE LA HOYA
DA TENERE D'OCCHIO: GAMEL YAFAI
IL MATCH DELL'ANNO: REY VARGAS-GAVIN MC DONNELL
L'INCONTRO CHE VORREMMO VEDERE: GUILLERMO RIGONDEAUX-JESSIE MAGDALENO
Brutta annata per questa categoria. C'è sì, e da tempo, un campione del mondo che è Guillermo Rigondeaux e ha ormai 37 anni e si è imbarcato nella impossibile avventura di combattere con Vasyl Lomachenko ben due categorie sopra la sua. Inoltre c'è stato il no contest contro Moises Flores perché il cubano ha messo K.O. l'avversario quando il gong di fine prima ripresa era già suonato. Il primo sfidante Jessie Magdaleno ha combattuto una sola volta un incontro di scarso significato mentre meglio è andata a Rey Vargas. Il messicano ha infatti messo sotto Gavin Mc Donnell in quello che secondo noi va considerato il match dell'anno, oltre a Oscar Negrete e Ronny Rios. Nonito Donaire è in partenza verso la categoria superiore mentre il giapponese Ryosuke Iwasa deve ancora vincere un match veramente significativo. Shingo Wake, altro giapponese, non ha affrontato avversari di spessore nel 2017. Moises Flores stava perdendo subito contro Rigondeaux ed è stato "salvato" solo dall'incoscienza avversaria e la sua imbattibilità e tale solo per il record. Lo statunitense Daniel Roman ha invece ottenuto interessanti vittorie su Adam Lopez e Shun Kubo ed è atteso a una buona verifica contro Ryo Matsumoto. C'è un altro giapponese, Yukinori Oguni che però è stato messo K.O. da Iwasa. L'ancor giovane messicano Julio Ceja è il miglior picchiatore e ha messo fine alla carriera di un campione precocemente sfiorito come Anselmo Moreno. Crediamo che Cela possa tuttora risalire verso i piani più alti mentre la sorpresa è il ghanese Isaac Dogboe che in questi primi giorni del 2018 ha messo K.O. Cesar Suarez. Il filippino Mariln Tapales ha vinto il solo incontro disputato in Giappone ma deve provarsi contro avversari più qualificati. Molto positivo l'anno di Diego De La Hoya che ha battuto anche Randy Caballero ma che deve fare ancora di più per convincere gli scettici ed è comunque la nostra promessa dell'anno mentre lo stesso Caballero sembra essere già la controfigura di se stesso ed è la delusione dell'anno. Gavin Mc Donnel incassato da Vargas la prima sconfitta della carriera e adesso incontrerà Gamel Yafai che è pugile in ascesa e da tenere d'occhio. Tutto sommato però, come detto, un'annata da dimenticare.