Presto ci sarà tempesta tra Joshua e Parker?
Nelle ultime settimane il team neozelandese (Parker, Higgins e persino l’allenatore Kevin Barry) sono stati molto critici nei confronti di alcune vittorie di Joshua, conseguite dopo essere stato atterrato o aver subito colpi molto duri. Insomma, sotto accusa la tenuta dei colpi di AJ.
La risposta del promoter Eddie Hearn è stata abbastanza piccata: “ Alla presentazione del match a Londra potrebbero trovare un clima ostile e Joshua potrebbe sfogare la sua rabbia verbalmente“.
Parker, che non sembra troppo impressionato dalle parole dell’organizzatore, dichiara:
"Non ho nessuna paura del ragazzo, non mi interessa se è arrabbiato o no, fa parte del gioco. Se ha qualche problema con ciò che sta accadendo sui media, dipende da lui. Dovrebbe essere in grado di accettare le diverse sfide nel pugilato in termini di allenamento fisico e non perdere tempo per seguire cosa dicono alcune persone. Quindi se è arrabbiato, così sia. Può entrare sul ring e provare a prendermi in giro. Io vado lì per metterlo ko. Sono convinto di poterlo fare, ho molto rispetto per lui e riconosco che ha una grande potenza, ma il suo stile è quello a cui mi adatto meglio. Ho molta fiducia in me stesso e sono convinto che sarò io il migliore in quel giorno ".