(Sandor Martin e Abner Lloversas)
Le cattive abitudini fanno presto a diffondersi. Se Mayweather contro McGregor aveva un giustificazione per la grande risonanza mediatica e l’enorme quantità di denaro che aveva smosso, rivelandosi poi alla fine quello che la logica aveva suggerito sin dall’inizio, cioè una “baracconata” di altissimo livello extra-sportivo, ora si profila qualcosa di simile, seppure a livelli nettamente inferiori, in Spagna. Insomma, il “contagio” si propaga…
Giunge infatti notizia che il canale televisivo iberico "Gol", specializzato nella trasmissione di aventi sportivi, sia in procinto di presentare in diretta una doppia sfida tra il 24enne superleggero mancino di Barcellona, Sandor Martin (30-2-0; 11 ko), nel settembre scorso degnissimo rivale europeo di Yigit in Inghilterra (sconfitta ai punti) e Abner Lloveras , 35enne concittadino di buona quotazione in MMA, in cui si cimenta dal 2004, con un record di 21 vittorie, 1 pareggio, 9 sconfitte.
L’accordo, che probabilmente frutterà a Martin buoni introiti (il catalano è nel frattempo prossimo a debuttare, da buon pugile qual è, negli Stati Uniti), prevede un primo match di boxe, ad un peso di circa 67 kg, e il secondo nella gabbia. Ovviamente in entrambi i match saranno adottati i regolamenti delle rispettive specialità. Sia chiaro, al di là di facili moralismi, che è comprensibile come Sandor Martin abbia accettato tale proposta, in tempi di “magra” per chi sale sul ring. Due cose lasciano però perplessi: come un ragazzo tanto giovane e al quale si stanno aprendo le porte per tentare la fortuna sul palcoscenico americano,metta a repentaglio tutto come se fosse un pugile prossimo al ritiro; inoltre, la Federazione Pugilistica Spagnola può accettare come nulla fosse una cosa simile, che spalancherebbe le porte a sempre più numerosi “imitatori”, con tutti i rischi di immagine e di salute che ciò potrebbe comportare?
Povera boxe...