(Erik Morales)

Il leggendario pluricampione mondiale Erik 'El Terribile' Morales ha chiesto le dimissioni del presidente della Federazione messicana di boxe per gli scarsi risultati conseguiti e la mancanza di un valido progetto per sviluppare la noble art tricolore, handicap questi che hanno portato l’attuale dilettantismo atzeca ad essere visto dalla gente con noncuranza, come uno sport di secondo o terzo livello.

Morales, che fa parte della Commissione nazionale della cultura e dello sport (Conade), ha affermato che nei pochi mesi in cui ha lavorato alla scoperta di talenti pugilistici ha capito che, nonostante alcune carenze tecniche, il Messico ha le risorse umane necessarie per vincere almeno una medaglia in ogni edizione dei Giochi Olimpici.

Con queste durissime parole, in un’intervista a ESPN, il fuoriclasse messicano si espresso nei riguardi di Ricardo Contreras, presidente della  Federación Mexicana de Boxeo:

"Abbiamo conquistato appena due medaglie in 20 anni. Per il valore che c'è, restando bassi, dovremmo portare a casa una medaglia olimpica ogni quattro anni e comunque, in ogni caso, molto più di quello che abbiamo ottenuto sino ad oggi; sono veramente deprecabili la mentalità e i capricci di un capo che è  l' "assassino” delle illusioni e dei sogni dei nostri giovani desiderosi di eccellere. Ricardo Contreras deve avere tanta vergogna e dimettersi, perché per più di 20 anni alla guida ci ha causato enormi danni e ha fatto del pugilato dilettantistico uno sport inutile, perché non ha prodotto risultati".

A Morales, che è selezionatore dei talenti tra gli 11 e i 17 anni per la Conade,  è stato detto dai "vertici" che non importa quanto siano ricche di “speranze”  le accademie dilettantistiche, le quali sono tenute sempre avere il solo sostegno unico della Femebox per partecipare ai Giochi olimpici, a causa dei problemi con la Conade, la quale spingerebbe al professionismo i giovani e quindi il governo finirebbe per fare il gioco dei promoter professionisti.

"La Federazione è un'associazione dedicata al pugilato dilettantistico e non è tutto nel paese; la boxe è più grande della Femebo!-Ha ribattuto “El Terrible” Morales-Lo stesso vale per il Wbc…Le aspirazioni del giovani e la boxe in quanto tale, oltre a tutti i pugili, i tecnici e  gli ex-pugili sono molto più grandi di tutti loro. Stiamo facendo qualcosa d’importante e diverso per il pugilato dilettantistico e loro (i dirigenti della Federazione messicana) devono servirsi di questo aiuto e l'allenatore nazionale, Francisco Bonilla, può lavorare per la boxe professionistica ma non per la dilettantistica”.

Riguardo alle lacune che ha trovato durante la sua ricerca di giovani talenti, Erik ha stabilito che molto più che tra gli atleti, i problemi si riscontrano tra gli allenatori:  "La formazione tecnica è veramente criticabile il modo in cui stanno insegnando la boxe ai ragazzini. Il talento c'è ma il disastro è tra coloro che devono addestrare i giovani. Ci sono tra loro molti che hanno grandi qualità, ma hanno imparato il pugilato solo alla “buona”, arrangiandosi con il loro talento.  A Hermosillo e Chihuahua hanno fatto ricorso a insegnanti cubani e lì puoi vedere la scuola, i tecnici, i colpi ben portati. Abbiamo bisogno di applicarci maggiormente alla tecnica e allo stile”.

Così parlò Morales…Piccolo il mondo, vero?

O qualcuno pensa che “El Terrible” non sia all’altezza di parlare di pugilato?