Il 9 dicembre Vasyl Lomachenko difenderà il suo titolo WBO dei superpiuma contro Guillermo Rigondeaux, campione Wba dei supergallo, davanti alla platea del Theater del Madison Square Garden. 5600 posti esauriti da due giorni e ci chiediamo perché Bob Arum abbia scelto un locale così piccolo. Scriveremo pagine su pagine su questo match che per la prima volta nella storia professionistica mette di fronte due pugili che hanno entrambi vinto due volte l’oro olimpico. Ci ha colpito la dichiarazione rilasciata a The Gloves da Guillermo Rigondeaux, in risposta a quella di Lomachenko, dove prevedeva la possibilità di mettere ko il cubano.
Se leggiamo bene tra le righe dell’asserzione del 37enne fuoriclasse di Santiago balza agli occhi una nota triste ,eloquente e insieme folgorante nella sostanza, sul perché ha accettato questa sfida:
-Ringrazio i tifosi che mi hanno fatto i complimenti . Credo che sarà un match di grande intensità - Dice 'El Chacal' - Forse sarà l’ultima occasione per vedere un duello di questo tipo. Negli ultimi anni ho provato con il mio manager a cercare opportunità di combattere un po’ dovunque e con chiunque ma con risultati davvero deludenti .
Ora ho accettato di battermi in una categoria superiore due volte alla mia ,ma non tremo. Quando c'è la qualità la dimensione e il peso, diventano meno importanti .
Mi chiedete se è possibile che Lomachenko mi metta ko ? Non so rispondere . La sera del match lui sa dove trovare me. Vediamo se il 9 dicembre riuscirà a farlo-