il futuro All Of Fame Miguel Cotto (40-5, 33 Ko)ha dichiarato in più occasioni che a fine anno appenderà il guantoni al chiodo . Ora è in preparazione alla Wild Card di Hollywood per affrontare un’ impresa che profuma di gloria contro il giapponese Yoshihiro "El Maestrito" Kamegai (27 -3-2, 24 KO).
Se il portoricano vincerà il Wbo dei superwelter vacante entrerà nell’ olimpo di chi ha conquistato cinque titoli mondiali in quattro categorie diverse .
La stampa mondiale ha già iniziato a fare delle ipotesi su chi affronterà Cotto nel suo ultimo match della carriera. Si è parlato di Mayweather, Canelo Alvarez, e 10 giorni fa addirittura del pluricampione dei medi Gennady Golovkin. Noi abbiamo sempre considerati improbabili questi nomi mentre abbiamo paventato l’ipotesi di un terzo match con il quasi quarantenne Antonio Margarito rientrato recentemente dopo una delicata operazione chirurgica ad un occhio e cinque anni di assenza dal ring.
In una intervista a Q & A Cotto fa, purtroppo, proprio il nome del “ Tornado de Tijuana come attore della sua possibile ultima esibizione:
- Ora tutta la mia concentrazione è sul match con Kamegai , Freddie Roach mi ricorda ogni giorno che questo è il match della vita e devo dare a Carson tutto me stesso,.Ho dimostrato tutta la mia carriera che sono stato pronto per chiunque. Mentre guardo la mia carriera, non ho rimpianti, tutto è andato per il verso e sono orgoglioso dell'eredità che ho costruito. Penso che una delle lotte più soddisfacenti in cui sono stato coinvolto sia stata quella della mia vittoria di rivincita contro Antonio Margarit. Ho assaporato il piacere della vendetta contro di lui che mi aveva sconfitto per la prima volta prima del limite . Potrei anche fare il terzo match con lui –
Sarebbe un incontro scontato, la formidabile carriera di “Junito” merita ben altro.