Il due volte campione mondiale Paulie Malignaggi  ha attaccato duramente  Saul Alvarez in una intervista rilasciata sabato sul suo canale 10 Youtube Paulie TV ed ha sollevato una grande reazione sul social media dove molti fan di lingua latina lo hanno criticato.

Alvarez ha recentemente rivelato che avrebbe affrontato un americano nel suo incontro annuale del Cinco De Mayo, che si svolgerà il 4 maggio, escludendo artisti del calibro di Jaime Munguia, David Morrell e, soprattutto, David Benavidez, che sono di origini messicane.

Malignaggi ha immaginato che Alvarez in realtà stia cercando di alzare la curiosità dei fan ma abbia già scelto da tempo il suo avversario e non esclude che sia  Jermall Charlo, situazione, peraltro,  esclusa dal messicano.

“Canelo contro Jermall Charlo credo sia ancora in ballo. In ogni caso Canelo sta semplicemente rubando soldi. Se ha intenzione di fare incontri facili ed evitare tutti i migliori concorrenti per incassare milioni allora non è più il campione che tutti riconoscono. -Sottolinea l'ex campione di origini siciliane. -Potrebbe essere alle sue ultime esibizioni.  Quando David Benavidez e David Morrell sono nella categoria dei pesi supermedi e il campione venerato possiede tutte le cinture, come fanno le quattro sigle a  non obbligarlo a difenderle ufficialmente. É il mistero di oggi e nessuno dice niente. Una situazione intollerabile che  prende in giro i fan ed é disdicevole per la boxe-

 Il presidente  WBC Mauricio Sulaiman afferma che David Benavidez diventerà lo sfidante ufficiale del pluricampione  Saul Alvarez il prossimo marzo .

Nell’intervista rilasciata a ProBoxing TV  Sulaiman non ha precisato, però,  quando il campione  totale  Canelo (combatterà  il  prossimo  4 maggio ndr ) poi adempirà all’obbligo  di difendere nella fase obbligatoria  il titolare  ad interim  dei supermedi appunto Benavidez (28-0, 24 KO).

In questa  intricata situazione   incombe un’altra realtà : più il tempo passa  più il 27enne di Las Vegas  cresce di peso. In una  recente telecronaca  ESPN il commentatore ha  affermato che attualmente  “El bandera Roja”(foto) fatica maledettamente a scendere sotto  gli 80 kg ( il limite dei  supermedi è 76,205 kg)  quindi sarebbe già di fatto un mediomassimo-

Se per qualche ragione  Canelo e Benavidez dovessero abbandonare il titolo  Wbc per la sigla sarebbe una perdita significativa.

Si divide il mondo asiatico del pugilato sulla richiesta di partecipazione del leggendario (otto volte campione del mondo) Manny Pacquiao all'Olimpiade di Parigi 2024.
Pacman aveva chiesto una Wild Card (partecipazione su invito) per accedere ad un torneo di qualificazione.

Non aveva chiesto di accedere direttamente al torneo di Parigi, ma si era reso disponibile a lottare per conquistare la qualificazione. La Federazione Filippina aveva inoltrato la domanda senza entusiasmo. Pare che “Pacman” si fosse offerto anche di assumere ogni spesa a suo carico, sia di viaggio che di alloggio al Villaggio Olimpico. Numerose Federazioni interpellate, avevano dato parere favorevole alla partecipazione del senatore.
Ieri,  il presidente del Comitato Olimpico Filippino, Abraham Tolentino ha informato che Il CIO non ha concesso a Pacquiao la possibilità di partecipare. Il ilimite per l'ammisione al torneo olimpico è di 40 anni, cinque in meno di quanti ne abbia attualmente il campione.
La stampa asiatica si è divisa tra favorevoli e contrari alla decisione del CIO, ma sui social un'enorme  quantità di tifosi di boxe si è detta certa che la presenza di Manny a Parigi avrebbe attirato un enorme interesse e il pugilato, nella  33^ edizione dei Giochi estivi, sarebbe stato più ricco.

Al Madison Square Garden si sono rivelate giuste le previsioni di Bob Arum inerenti al 26enne di Brooklyn “Shu Shu” Bruce Carrington, peso piuma, imbattuto in 11 match, vincitore del Golden Gloves 2019 New York.

“Combatterà per il mondiale nei primi mesi del 2025“ aveva dichiarato il 92enne  promoter. Non sappiamo se  Bruce realizzerà questo obiettivo, ma quello che è certo che di talento ne ha tanto.

Ha inaugurato l'annata 2024 con un knockout sullo scaltro mancino  norvegese-filippino Bernard Angelo Torres, arrivato nella Grande Mela con un 18-1. Ora  Bruce è titolare delle cinture IBF Inter-Continental,  Nabf, Wbo Intercontinental.

  Rivediamo il successo di  Carringhton

Soffrendo il 30enne texano O’Shaquie Foster, si è riconfermato sul trono WBC dei superpiuma sul ring  del Madison Square Garden Theater di New York. Come abbiamo già segnalato in cronaca dopo un match molto equilibrato contro un rivale tosto quale Abraham Nova è stato il campione a prendersi tutto all’ultimo round. Diretto destro alla tempia, gancio sinistro alla mascella. Knock down a 24 secondi dalla fine, giochi chiusi e titolo salvo anche se con un verdetto non unanime. Il 30enne “Ice Water “ nel dopo match ha dichiarato a TV Ring :

- Sono contento di aver ottenuto la vittoria ma non sono mai soddisfatto, voglio fare meglio. Sono sempre duro con me stesso, voglio sempre apparire spettacolare ma in ogni combattimento non sempre riesco a farlo. Nei prossimi giorni tornerò in palestra e mi allenerò più duramente. Prossimamente salirò nei leggeri. Proverò a fare un altro paio di combattimenti nei superpiuma ma è sempre più difficile fare il peso. Assumerò un nutrizionista per fare meglio la prossima volta. Ho dato fondo a tutta la mia energia nel match del Madison.

Ecco gli highlights della sfida

Dopo soli tre mesi Sivenathi Nontshinga (13-1, 10 KO foto a dx) si è ripreso il titolo   IBF dei pesi minimosca all'Auditorium Guelaguetza di Oaxaca in Messico, battendo per Kot al decimo round l’indigeno Adrian “Gatito” Curiel (24-5-1, 5 KO). È stato un duello molto combattuto fin dal primo round e l’arbitro  ha  richiamato  e sottratto un punto a Nontshinga nel settimo round. Nel decimo assalto due azioni travolgenti  hanno   consegnato il titolo all’artista di Eastern Cape

Nathan, che ha prodotto molti legittimi campioni del mondo di boxe, ha detto: “Sono estasiato. Giocare e ottenere il risultato che volevamo e di cui avevamo bisogno per la boxe sudafricana.

“The Special One”  ha dichiarato  nel dopo match :

Vincere davanti a 10.000 tifosi messicani è stata una soddisfazione impagabile . Questo è sicuramente  uno dei momenti salienti della mia carriera. Il mio piano di gioco e la mia strategia hanno funzionato davvero.

Ecco le immagini Dazn