A Tokyo alla mitica Karakuen Hall  tra poche ore sfida   interessante tra  l'ex campione  IBF  TJ Doheny (24-4, 18 KO), un irlandese che ora risiede in Australia da anni, contro l'imbattuto amaricano residente in Giappone Japhethlee Llamido (11-0, 4 KO)

Doheny difenderà per la prima volta il WBO Asia Pacific dei supergallo . Per TJ, il Giappone è un posto fortunato in quanto ha detronizzato l’allora sovrano dell’IBF Ryosuke Iwasa ai punti nel 2018 e ha anche strappato la cintura AP WBO a Kazuki Nakajima tramite un kot al quarto assalto  lo scorso luglio  luglio. Ma  anche  sfidante  ha nel suo record vittorie importanti infatti Llamido ha l'ex campione  Ryosuke Iwasa  in Corea lo scorso aprile.

Japhethlee, è reduce da una grande esperienza professionale   come sparring partner del numeroi uno al mondo  'Monster' Naoya Inoue prima della conquista del titolo Fulton e si è comportato molto bene nelle sessioni di sparring secondo il promotore/manager di Naoya Hideiyuki Ohashi.

La  sfida  per il titolo dei pesi super medi WBC   vacante tra Shadasia Green e l'ex pluricampionessa  Franchón Crews-Dezurn si svolgerà il 15 dicembre a Orlando e fungerà da evento principale con lo youtuber  Jake Paul da supporto contro  un avversario da determinare.

Il match tra Green e Crews-Dezurn era stato ordinato dal WBC a settembre dopo che Savannah Marshall era stata considerata la campionessa "inrecesso" mentre si riprendeva dall'intervento alla mano destra a cui era stata sottoposta durante l'estate.

La 34enne Green ha dichiarato  NewsRing :

'Salire sul ring per il campionato WBC dei  76 kg  è un sogno che diventa realtà',.Franchón è una bestia sul ring, e  non commettere errori: quando ci incontreremo su quel ring, sarà una guerra totale e io comunque e con ogni mezzo prenderò  quel titolo.'

Crews-Dezurn (8-2, 2 KO),  ha combattuto l'ultima volta a luglio, perdendo  Wba-Wbc.Wbo Ibf  dei supermedi da Savannah  Marshall  con un verdetto non unanime  e qualcuno ha scritto che non meritava di perdere :.

' Sono pronta a ricominciare Non vedo l'ora di vincere la cintura WBC sulla mia strada per diventare per la seconda volta la campionessa assoluta ',Shadasia è sempre stata una mia possibile avversaria

 Entriamo in una settimana  dove non sono in programma  match di altissimo prestigio a livello mondiale  ma alcuni appuntamenti sono davvero interessanti.

Iniziamo dal primo novembre a Plant City   in Florida con Danielson Bocachica contro  Alberto Palmetta. Il welter di  Detroit Bocachica viene da un pareggio con Shinard Bunch nel luglio 2021, e poi da una sconfitta contro Roiman Villa. Il 25enne è obbligato a vincere per tornare a essere  un pugile da classifica ma contro  Palmetta, mancino argentino di 33 anni e olimpionico del 2016 dovrò dare il massimo Il guerriero  Palmetta in febbraio  contro Jamal James ma è in grado di dare un sacco di problemi  a Bocachica.

Venerdì tre novembre in Messico sul quadrato di Aguascalientes   da seguire l’imbattuto Luis Castillo(20.0.1)  un peso paglia di talento numero uno Wbc  e Wbo  affronta l’esperto connazionale Miguel Angel Herrera .

 Sabato a Montecarlo il gallese  Joe Cordina difende l’IBF dei  superpiuma contro  il texano Edward Vazquez. Nella stessa serata il sudafricano  Sivenathi Nontshinga mette in palio il suo titolo  IBF dei minimosca  contro  il messicano Adrian Curiel . Il campione Wbc Silver  Souleymane Cissokho si difende dallo sfidante   messicano Isaias.

Sabato a Lake Tahoe in  Nevada il massimo nigeriano di stanza  in Texas , Efe Ajagba  recente Wbc Silver  contro  l’esperto australiano Joe Goodall diretta su ESPN Nella stessa serata l’interessante tra Raymond Muratalla leggero imbattuto campione Nabf e Wbo Global contro  il californiano Diego Torres imbattuto in 18 incontri.

Il clou è al Jai Alai di Miami. In palio il WBC dei massimi leggeri vacante .  Sabato l’Armeno  idolo locale  Noel Mikaelyan contro  l’ex campione, mancino sudafricano,  Ilunga Junior Makabu. Era previsto  il ritorno di Adrien Broner, ma è stato posticipato al 2 dicembre.

Ancora Sabato in Costarica. La campionessa dei pesi paglia  IBF e WBO Yokasta “Yoka” Valle tornerà nel suo paese d'origine, per difendere i suoi titoli contro l'ex due volte campionessa del mondo di Città del Messico, Anabel “Avispa” Ortiz

Grande successo della quinta edizione della Hall of Fame del Pugilato Italiano, organizzata da Boxeringweb,  quotidiano online. 
Cinque i campioni che nel 2023 sono entrati nella Casa della Gloria: i vincitori di un titolo mondiale Salvatore Burruni, Alessandro Duran, Silvio Branco, Stefano Zoff e l'arbitro internazionale Angelo Poletti.
In sala i campioni del mondo Valerio Nati e Simona Galassi.
Un premio speciale è andato al campione europeo Matteo Signani, che il 18 novembre difenderà il titolo in Inghilterra.
Appuntamento al 2024...

Il professor Mario Ireneo Sturla premia Alessandro Duran

Marilena Rosetti, presidente del Panathlon Forlì, premia Silvio Branco

L'arbitro Giuseppe Quartarone, presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna (FPI) premia Angelo Poletti

Il nutrizionista Luca Paciolla premia Stefano Zoff

Daniele Mezzacapo, vicesindaco di Forlì, premia Pierpaolo e Gianfranco Burruni per Salvatore Burruni

Davide Novelli intervista Alessandro Duran

Gianfranco e Pierpaolo Burruni

SIlvio Branco firma l'Albo d'Oro della Hall of Fame

Stefano Zoff alza la targa premio della Hall of Fame con lo stesso stile con cui ha alzato la cintura mondiale

Davide Novelli, voce RAI per il pugilato, intervista l'arbitro internazionale Angelo Poletti

Stefano Zoff, Alessandro Duran, Silvio Branco, Pierpaolo e Gianfranco Burruni

I campioni del mondo Valerio Nati e Simona Galassi

Dario Torromeo con Stefano Zoff 

Il maestro Bartolomeo Meo Gordini, Dario Torromeo e Franco Esposito, giornalista, scrittore e storico della boxe

Tutti insieme, appassionatamente

Il 26enne messicano Eduardo  Nunez  (24.2 con 24 Ko- FOTO )imbattuto dal 2018 con una serie positiva di 14  successi  avrà finalmente  la occasione per battersi per la cintura mondiale . Ieri Boxingscene ha segnalato che la  IBF   ha ordinato una eliminatoria  del titolo dei pesi superpiuma  tra l'artista del ko messicano e l'ex campione tagiko di Los Angeles  "Share Khan"   Shavkatdzhon Rakhimov (17.1.1). I team avranno solo 14 giorni per trovare un accordo. entrare in un periodo di negoziazione massimo di 14 giorni per raggiungere i termini di un combattimento

Il presidente del comitato dei titoli mondiali IBF  , Carlos Ortiz, ha  reso noto  :

Si informa che Shavkatdzhon Rakhimov, classificato n. 3, e Eduardo Nunez, classificato n. 4, sono i 2 contendenti disponibili con il punteggio più alto nella categoria superpiuma  IBF  . Si affronterannoper determinare lo sfidante ufficiale I negoziati dovranno concludersi entro il 13 novembre 2023”.

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l promoter Eddie Hearn ha dichiarato  che sta pianificando le fasi per organizzare un grande combattimento tra Francis Ngannou e Anthony Joshua nel prossimo anno  in Africa.

Il nocchiero di Matchroom lo ha rivelato ieri sera  al  canale YouTube di Ariel Helwani.

Hearn ha segnalato che chi alzerà la mano nel match africano poi  combatterà contro  il  vincitore  di Tyson Fury contro Oleksandr Usyk.  Secondo la opinione del team britannico un successo di  Joshua (26-3, 23 KO)contro l’ex campione UFC   rivitalizzerebbe la carriera di Aj  non troppo brillante  dal 2019.  

Come abbiamo riportato ieri anche  un altro ex campione come Deontay Wilder ha avuto la stessa idea di usare Ngannou  come piattaforma per un rilancio . Naturalmente “The Predator” è  in tutta questa situazione risulta   il più soddisfatto.Non ha niente nelle mani e le proposte  dopo la ingiusta  sconfitta subita contro  Tyson Fury gli piovono addosso  a suon di milioni.  Eric Nicksick  del team del di  Ngannou  ha dichiarato che   nel prossimo match chiederà alla controparte  anche la possibilità di battersi per  un titolo   internazionale.

  Fightnews ha scritto che Fury ha incassato 50 milioni  per il match di Riyadh  ma non ci sono state conferme. In ogni caso  Ngannou non combatterà per meno di 10-15 milioni di dollari.

Il gigante cinese campione Interim Wbo Zhilei Zhang era uno degli spettatori più interessati ad osservare il modo in cui Tyson Fury ha battuto Francis Ngannou sul ring di Riyad

Secondo Zhang , Ngannou, avrebbe fatto fatto abbastanza per ottenere una vittoria mentre il verdetto a favore di Fury  è stato molto generoso:

"Ad essere onesti io ho visto Francis Ngannou vincere .- Ha dichiarato Zhang ( foto) a Boxing News. "Se diamo il giusto valore a quel knockdown, la terza ripresa è stata 10 a 8 a favore di Francis .

Dal settimo round Ngannou ha fatto il match e lanciava i colpi più potenti . Fury non ha reagito troppo per un motivo che non conosco . Il verdetto per me non fa onore alla boxe-