Morello la speranza, Rigoldi vs Parrinello il match, Freo il maestro, un ricordo per Zennoni. E poi Mazzinghi e Benvenuti
Come è tradizione, boxeringweb ha eletto i suoi
campioni dell’anno. Hanno votato:
Andrea Bacci, Gualtiero Becchetti, Flavio Dell’Amore,
Massimo Palarchi, Vittorio Parisi, Maurizio Roveri, DarioTorromeo.
Miglior pugile dell’anno
Emanuele Blandamura
Ha difeso con successo l’europeo dei medi, unico titolo continentale in possesso di un italiano. Ha sconfitto Alessandro Goddi al termine di un’avvincente battaglia. Ha riaperto alla boxe, con l’organizzazione della Opi Since 82, un Casinò: quello di Saint Vincent. Crediamo possa bastare.
Speranza dell’anno
Dario Morello
In due anni da professionista ha messo assieme un record importante sul territorio nazionale: 10 vittorie su altrettanti match. Nel 2017 ha conquistato il titolo italiano dei welter contro Tobia Loriga e ha sostenuto la prima vittoriosa difesa contro Gaetano Guttà. Ha saputo anche creare un rapporto ideale tra lui e il coach Ottavio Caloi, un rapporto fondato sul rispetto, fatto di fiducia e consapevolezza che solo il lavoro paghi sul ring.
Miglior match dell’anno
Luca Rigoldi vs Vittorio Parrinello
Rigoldi nel 2016 è stato protagonista del miglior incontro della stagione: la sfida contro Iuliano Gallo. Si è ripetuto nel 2017 quando si è preso la rivincita contro l’imbattuto Vittorio Parrinello nel combattimento che gli è valso il titolo dell’Unione Europea dei supergallo. Un match vibrante, disputato da due dei migliori pugili italiani di oggi. Dodici round equilibrati che alla fine hanno premiato il 24enne di Villaverla.
Miglior maestro dell’anno
Gino Freo
Ha portato Luca Rigoldi al titolo dell’Unione Europea, lo ha assistito nella prima vittoriosa difesa contro Daniele Limone. Era all’angolo di Davide Festosi la sera della conquista della cintura italiana dei leggeri vinta contro Marco Siciliano. Il tecnico della Boxe Piovese ha chiuso un’annata in cui i suoi pugili hanno portato a casa risultati importanti e ha confermato le qualità che ne hanno fatto da tempo uno dei migliori maestri italiani.
Alla memoria
Maurizio Zennoni
Se ne è andato un giorno di novembre lasciando un grande vuoto nel pugilato italiano. Lo ricordano pugili, promoter, colleghi e giornalisti. È stato un uomo che ha lottato per difendere i suoi sogni. In tanti lo hanno pianto, gli rendiamo il nostro omaggio.
Miti del passato
Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi
A cavallo tra l’anno appena concluso e quello da poco iniziato si è festeggiato e si festeggerà il cinquantenario di due eventi che hanno scritto la storia del pugilato italiano e mondiale. Il 17 aprile 1967 Nino Benvenuti batteva al Madison Square Garden di New York il mitico Emile Griffith e conquistava il titolo dei medi. Il 26 maggio del 1968 Sandro Mazzinghi sconfiggeva l’indistruttibile Ki-Soo Kim allo stadio di San Siro a Milano e diventava campione dei superwelter. Nino e Sandro, due grandi personaggi, due fantastici pugili. La storia gli appartiene.