Due dominatori ai Giochi Olimpici scelgono la Russia
Hanno molto in comune perché sono stati due fuoriclasse in combattimento . Ezio Gamba e Roy Jones Jr sembrano uniti da uno stesso destino che ora abita nella grande madre Russia. Roy Jones ha conquiatato quattro mondiali tra i professionisti ma possiede anche un grande passato olimpico. Argento a Seul, bidonato in finale da un verdetto assurdo a favore del sud coreano Park Si Hun, a Roy venne assegnata la Coppa val berker come miglior atleta dei giochi del 1988.
Ezio Gamba vinse nello judo le Olimpiadi di Mosca nel 1980, l’argento a Los Angeles nel 1984. Negli States da qualche anno Jones non è più considerato una star ( anche se entrerà nella Hall of Fame) pur apparendo in Tv come prezioso opinionista.
Gamba è stato allenatore della nazionale italiana di judo fino al 2004. Poi responsabile tecnico del Judo nella Federazione Africana di Arti Marziali per circa un anno. In seguito si è trasferito in Russia dove ha preso in mano la nazionale che a Londra ha vinto ben tre medaglie d’oro nel judo .
In Italia Gamba, bresciano con tanto sale in zucca, era bloccato da diversi colleghi e dirigenti che erano , e lo sono ancora, convinti di essere più bravi di lui , ma non vincono quanto lui.
Jones è stato ricevuto dal presidente Putin che gli ha chiesto di aiutare il professionismo russo e gli ha concesso la cittadinanza.
Pochi giorni fa Vladimir Putin ha ricevuto a Sochi Ezio Gamba ed anche a lui ha concesso la cittadinanza russa .
Il presidente ha fatto di più : ha indossato lo Judogi e ha improvvisato una esibizione con Ezio(Foto sotto) . Alla stampa Putin ha dichiarato di aver telefonato personalmente al premier Renzi per avvisarlo che il bresciano era diventato cittadino russo.
Jones Jr ha già aperto una scuola professionistica a Mosca che ogni giorno acquisisce un numero incredibile di allievi.
Gamba continuerà a lavorare nel centro federale di Kemerovo in Siberia per formare la nazionale russa che disputerà i prossimi Giochi Olimpici.
Una frase di Putin ci ha particolarmente colpito e rattristato.
-Abbiamo dato a Gamba quello spazio che nel grande paese italiano non aveva avuto. Persone come lui avvicinano i popoli più dei demagoghi che lavorano più sulla pseudo-politica sportiva che sugli atleti-
Ci voleva un ex agente del Kgb a ricordarci quanto siamo…….