Frank Galarza non delude mai.
A 32 anni ha lo spirito di un ragazzino. Galarza (18-2-2, 11 KO) a due mesi e mezzo dalla vittoria su Jaime Herrera, torna al Theatre del Madison Square Garden, nel sottoclou del Wbo di Kovalev contro Mikhlkin.Galarza torna a "casa sua", nella Mecca della boxe, il 3 marzo, in un incontro da superwelter contro il veterano Ed Paredes (38-7-1, 25 KO), di Fort Lauderdale, in Florida.
"Notorius" pensa di poter combattere ancora a lungo: "La mia volontà mi dice di non smettere mai ed è facile pensare questo quando qualcosa dentro di me mi spinge ad allenarmi ogni giorno con la stessa intensità dei venti anni per continuare a cercare, continuare a migliorare, continuare a chiedere".
Galarza ha anche trovato motivazione nel Youth Fighting Forward, la fondazione avviata nel 2014, che si prefigge di coinvolgere i bambini di età compresa tra 8 e 17 anni, colpiti da crimini familiari, povertà o semplice bassa autostima. Attraverso il pugilato, la fondazione è certa di recuperarli, di regalare loro un punto d'onore e la personalità per essere pronti alla vita civile. Il pugile ha trovato così un modo per aiutare i bambini che provengono da una realtà come la sua. Rimasto senza famiglia sin da piccolo, è stata la boxe e l'ambiente delle arti marziali miste a stendergli una mano, a impegnarlo, a regalargli amicizie.
"So cosa vuol dire non avere molto, o meglio, non avere quasi niente- Sottolinea Galarza-Sono stato in strada per anni e non ero nemmeno adolescente. Nessuno si aspettava che diventassi la persona che sono diventato. Avevo dei dubbi. La rettitudine è un sacrificio. E' più facile delinquere. In quel mondo è tutto a portata di mano. Ma qualcuno mi ha aiutato a prendere un'altra via. Ho sofferto, ho lavorato duro, ma mi sono disciplinato, mi sono allenato, ho continuato a cercare il meglio per me".
Galarza ha detto che quando visita le scuole e cerca di fornire motivazioni:, "molti ragazzi mi guardano con grande curiosità . Si stupiscono per quello che sono stato in grado di fare e per la fiducia che avevo di raggiungere l'obiettivo. So cosa vuol dire non avere persone che credono in te, questo ti porta desiderare di lottare per qualcosa . Ma se qualcuno di da fiducia ti indica i veri obiettivi, la tua vita cambia in meglio."
Confessa anche di avere qualcos'altro in comune con i bambini: ama guardare i cartoni animati: "Dentro, sono un ragazzino grande, sono solo un ragazzone. Non guardo la TV, guardo solo i cartoni animati, li guardo tutti, nuovi e vecchi; amo i "Team Titans". Se in Tv ci sono notizie di cronaca nera o di politica la spengo. Sogno un telegiornale fatto solo da bambini-.
Ha detto che non vede l'ora di tornare sul ring: "Sono a mio agio, sono tornato. La boxe ti regala tanto, ma a volte ti fa pagare un tributo. E' una relazione di odio-amore...Le persone potranno vedere la mia passione per lo sport il 3 marzo; come al solito darò tutto me stesso".
L'evento principale della serata sarà il match tra Sergey "Krusher" Kovalev e Igor Mikhalkin, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi-leggeri della WBO. L'evento co-main include il campione del mondo dei pesi massimi-leggeri WBA Dmitry Bivol contro Sullivan Barrera.
|